“Tecnologia Green” in casa: non serve chissà quale dispositivo tecnologico | Bastano queste piante per migliorare la qualità della vita
Le abitazioni in cui vivono le famiglie sono uno dei luoghi in cui, a causa, di germi, batteri, muffe ed inquinamento, ci sono dei pericoli nascosti.
Sì, perché tutti questi agenti rendono l’aria poco respirabile, non salubre e foriera di malattie respiratorie. Sono molti coloro che propendono per l’acquisto di dispositivi tecnologici di ultima generazione che sono capaci di ripulire l’aria ed eliminare tutti quegli agenti che possono causare problemi di salute anche gravi.
Noi non sindachiamo la loro efficacia. Anzi, possiamo dire che siano super efficienti e svolgono al meglio le mansioni che sono chiamate a svolgere dai loro produttori. Quello che, però, vogliamo portare alla vostra attenzione è l’aspetto economico. Sì, perché questi dispositivi hanno comunque costi altissimi, mentre si potrebbe avere lo stesso risultato spendono poco o niente.
E ciò grazie all’ausilio di alcune piante, tra l’altro anche sconosciute alla stragrande maggioranza degli utenti, da tenere in casa che possono essere acquistate con pochissimi spiccioli e sono capaci di rendere l’aria super pulita e senza agenti negativi per la salute di chi vive all’interno delle abitazioni. Scopriamole insieme, perché sono davvero importanti.
Ecco le piante da tenere in casa per ripulire l’aria in maniera ottimale.
Renderanno gli ambienti delle abitazioni super salubri. Ed il posto in cui vanno messe è il bagno di casa. Sì, avete capito benissimo. E’ questa la zona della casa in cui si nascondono i pericoli maggiori a causa di muffa ed umidità che poi si propagano nel resto della casa. La prima pianta di cui vogliamo parlarvi è il giglio della pace.
Non ha bisogno di particolari cure, ma se avete un cane o un gatto, meglio evitarla. Dovete sapere che questa piante riesce a rimuovere tutta l’umidità in eccesso e bonificare l’aria circostante. Va messa lontana da fonti luminose e calde. Altra pianta da attenzionare è la Tillandsia. Al contraria di quella precedente, questa va messa a contatto diretto con la luce solare.
Solo in questo modo le sue foglie possono vivere a lungo e svolgere il lavoro per cui sono state acquistate: rimuovere tutta l’umidità presente. La terza pianta è la felce di Boston che ha bisogno di stare in un ambiente luminoso, ma non a contatto diretto con la luce. Le sue foglie, sempre verdi, riescono ad eliminare totalmente il livello di umidità.
La quarta ed ultima pianta da tenere bene a mente è l’edera inglese. Anche questa non vuole la luce diretta e vuole un terreno abbastanza umido. Se tenuta bene è in grado di bonificare tutta l’aria circostante. I loro costi, come abbiamo già avuto modo di accennare, sono davvero molto esigui, ma sapranno rendere l’aria in casa più respirabile e la vita di chi è all’interno migliore.