Oggi è il giorno! Apple è pronta a lanciare nel mondo la sua Intelligenza Artificiale!
Se ne sta parlando da diverso tempo e le indiscrezioni, man mano che passavano i giorni, diventavano sempre più fitte ed insistenti.
Si è parlato dell’implementazione con iOS 18, il futuro sistema operativo dei melafonini che arriverà, insieme alla nuova generazione di questi ultimi, il prossimo mese di settembre. Anche sugli iPhone 16 c’é tantissima curiosità e le indiscrezioni aziendali sono molto, ma molto forti. Ma, adesso, gli occhi sono tutti puntati su quella che è l’Ai in arrivo.
Ebbene sì, perché mancano soltanto due ore a quello che sarà il keynote della WWDC Apple 24 (Apple Worldwide Developers Conference 2024). Il quartier generale di Cupertino è pronto ad accogliere ed ospitare i pochissimi fortunati che sono stati estratti a sorte ed avranno la possibilità di assistere dal vivo ai lavori della Conferenza.
Durante la quattro giorni verrà segnato, definito e presentato quello che sarà il futuro dell’azienda guidata da Tim Cook e di tutto il suo vastissimo ecosistema di software. Come spesso accade, però, quello maggiormente atteso è iOS 18. E quest’anno lo è ancora di più dato che ci sarà il debutto dell’Intelligenza Artificiale generativa per la prima in assoluto.
Abbiamo già parlato che ci saranno dei device che, all’inizio, non la riceveranno come le versioni base e Plus di iPhone 15 e tutti i modelli ad essi precedenti. Ne potranno godere, al momento, solo gli iPhone 15 Pro e Pro Max e i futuri iPhone 16 che debutteranno fra tre mesi. Scopriamo, allora, insieme, cosa bisognerà attendersi.
L’Ai generativa invaderà tutto l’ecosistema dell’azienda di Cupertino!
Ebbene sì, abbiamo già parlato della sua implementazione con Siri che andrà a migliorare questo software e lo renderà maggiormente personalizzabile, ma, soprattutto, più puntuale, più preciso ed offrirà risposte maggiormente esaustive. E, poi, gli utenti potranno chiedere al loro assistente virtuale anche di aprire dei file, ad esempio. Fino ad ora non è stato affatto possibile!
Ovviamente, non sarà soltanto Siri a beneficiarne. Tantissime altre applicazioni saranno interessanti da importanti cambiamenti che potremmo definire vere e proprie rivoluzioni. Pensiamo, ad esempio, ad Apple Music. In questo caso, infatti, gli utenti beneficeranno, tra le altre cose, anche di playlist generate automaticamente in base alle scelte precedenti.
Ed ancora, Safari, il browser aziendale, sarà in grado di ricercare gli argomenti richiesti e farne un sunto preciso, puntuale, maggiormente accessibile agli utenti. E queste sono soltanto alcune delle novità previste che, vogliamo ricordarlo, Apple non implementerà di default. Ebbene sì, tutte le funzionalità legate alla sua Intelligenza Artificiale, saranno completamente facoltative, ovvero, gli utenti potranno decidere se utilizzarle o meno.