Di notte le applicazioni sono in agguato: tu dormi beato e loro rubano tutto
Le applicazioni presenti sugli smartphone sono diventate tantissime, crescendo in maniera esponenziale soprattutto negli ultimi anni.
Qualsiasi cosa di cui un utente abbia bisogno, potrà trovare all’interno di uno di questi tool. Ovviamente, non stiamo qui a parlare soltanto di quelle applicazioni che si trovano già installate di default, ma di tutte quelle che gli utenti sentono il bisogno di scaricare sui propri dispositivi dopo averli acquistati. Parliamo delle piattaforme di messaggistica in primis.
Ma, ovviamente, non possiamo non menzionare tutte quelle Social o anche solo le App che fungono da navigatore. La lista sarebbe ancora lunghissima se si pensa alle varie piattaforme, anch’esse numerose come le altre, che consentono di visionare contenuti in streaming o di ascoltare brani musicali. Per non parlare del numero elevato di giochi.
Insomma, possiamo dire che gli smartphone sono intasati da applicazioni varie. Il problema, però, risulta essere un loro comportamento strano, subdolo che avviene prevalentemente di notte. Ebbene sì, quando gli utenti sono caduti in un sonno profondo, ecco che le App si destano e commettono delle vere e proprie infrazioni.
App come fantasmi nella notte in giro a fare danni
Gli smartphone sono sempre accanto o tra le mani degli utenti che li utilizzano a qualsiasi ora del giorno e della notte. A quanti non è mai capitato, ad esempio, di parlare di un determinato prodotto e di ritrovarsi, poi, inondati da pubblicità dello stesso? Accade più spesso di quanto si possa immaginare e, in alcuni casi, vengono proposti anche interi pacchetti vacanze quando si parla di queste.
Ciò avviene perché le applicazioni sono sempre lì pronte a carpire ogni parola, ogni sibilo emesso. Lo fanno anche nei momenti più impensabili. A loro basta sfruttare il microfono o la fotocamera dello smartphone ed il gioco è fatto. Dovete sapere, poi, che ciò avviene anche quando non vengono chiamate in causa e sono dormienti.
Di notte il pericolo spionaggio è maggiore
Quando tutti gli utenti dormono e non utilizzano i propri dispositivi, però, accade l’impensabile. Ebbene sì, perché le applicazioni presenti al loro interno, iniziano a spiare dati, informazioni. Ovviamente, il tutto sarà utilizzato per profilare l’utente in questione e proporgli pubblicità mirate durante l’utilizzo della giornata successiva.
Ci sono dei consigli in merito che vengono forniti dalle aziende che si occupano di sicurezza informatica. In primis, queste consigliano di porre molta, anzi, moltissima attenzione alle autorizzazioni concesse alle applicazioni all’atto del loro download. Inoltre, non bisogna scaricare App provenienti da Store sospetti ed infine, meglio andare a controllare le autorizzazioni concesse, accedendo alle impostazioni della privacy del device in uso.