Ancora aumenti per i prezzi delle tariffe telefoniche Questo operatore ci va giù pesante
Di provider di servizi telefonici in Italia ce ne sono davvero a bizzeffe sia per quanto riguarda la rete fissa che per quanto riguarda la rete mobile.
Ognuno di questi mette su, mese dopo mese, numerosissime promozioni sia per i loro utenti che per fidelizzarne di nuovi. Da un po’ di tempo, però, c’è una pratica assurda che potremmo definire comune. Sono pochi, anzi, pochissimi, infatti, gli operatori telefonici che non hanno ancora rimodulato i contratti al rialzo ed in maniera unilaterale.
Il tutto è cominciato alla fine dell’anno 2022 quando Tim ha segnato la strada e subito è stata seguita da altri come Vodafone e WindTre. Ad essere bersagliate sono state sia le tariffe di rete fissa che quelle mobile. Gli aumenti sono stati anche abbastanza alti. Gli utenti, infatti, nonostante le proteste serrate, si sono ritrovati a pagare anche 24 euro in più all’anno.
Per non parlare, poi, di alcuni che hanno avuto una vera e propria batosta. Si sono visti aumentare, infatti, il conto mensile di ben 5 euro. Purtroppo, però, l’Unione Europea ha dichiarato legittime queste rimodulazioni e l’unica strada da percorrere per gli utenti è quella di stoppare il contratto in essere entro una data prefissata in modo da non pagare alcuna penale.
Segnatevi le data in rosso: luglio ed agosto i mesi incriminati
Questa estate si preannuncia davvero bollente e non solo sotto l’aspetto climatologico. Sono prevista ancora aumenti, in particolar modo per le tariffe telefoniche. C’é un operatore che ha appena annunciato questo evento e già sono montate proteste feroci da parte di quegli utenti che avevano sottoscritto promozioni già oggetto di aumenti nei mesi scorsi.
Purtroppo, però, per loro, la strada è tracciata e non si può tornare indietro. Bisogna soltanto prendere atto della decisione e decidere se continuare il rapporto con il proprio provider o recedere da contratto ed anche in maniera veloce.
Vodafone la butta giù pesante: aumenti lato mobile ed anche rete fissa
Ed eccoci qui a parlare nuovamente del provider rosso che per alcuni utenti mobile, in possesso di un piano telefonico ricaricabile, ha pensato ad una rimodulazione unilaterale contrattuale che prevede un aumento mensile di ben 3,99 euro. In pratica, si andrebbe a pagare quasi 50 euro in più all’anno. Ed il tutto partirà da prossimo 10 luglio. Ma, ovviamente, non finisce qui.
Sì, perché dal 5 luglio scatteranno aumenti per alcune tariffe di rete fissa che possono arrivare fino a 13 euro in più al mese. Altri, invece, potranno godersi la loro vecchia tariffa fino al prossimo 1° agosto. Dopo tale data pagheranno 3,99 euro al mese in più. Vodafone ha appena avvisato tutti i suoi clienti ed ovviamente ha ricordato loro che possono esercitare il diritto di recesso gratuito, senza penali contattando il servizio clienti.