Piattaforme Social, i nuovi studi incutono timore | Conseguenze gravi sulla salute psicologica dei bambini
Gli ultimi studi, i cui risultati sono stati pubblicati recentemente, fanno davvero paura: i social intaccano la stabilità psicologica dei più giovani.
I social, ormai, sono diventati di utilizzo quotidiano. Anzi, potremmo dire che senza queste piattaforme, la stragrande maggioranza degli utenti non riuscirebbe più a vivere. Ebbene sì, avete capito benissimo, si tratta di una vera e propria dipendenza da queste. Si utilizzano giorno e notte ed in qualsiasi posto.
Servono per comunicare con persone lontane, ma anche per condividere contenuti multimediali. Pensate che ci sono studi che dimostrano che gli utenti sentono il bisogno di fare conoscere a tutti, conoscenti e non, tutto ciò che capita loro nel quotidiano. Per molti, questa può essere intesa come una paura di essere estromessi dal mondo.
È da qui che bisogna partire per comprendere il successo dei social. Come abbiamo già avuto modo di accennare, mettono in contatto, in comunicazione diversi utenti in ogni parte del mondo. Non utilizzarli darebbe l’impressione di esserne fuori e di non essere parte della Società che sta diventando sempre più digitale, sempre più tech.
Purtroppo, però, oltre un chiara ed assodata dipendenza, c’é qualcos’altro che apporta conseguenze negative agli utenti, in particolar modo di quelli più giovani. La loro stabilità psicologica è messa davvero a dura prova. È questo il risultato assurdo che è venuto fuori da una ricerca della De Montfort University di Leicester.
Impennata di casi di crisi d’ansia ed attacchi di panico
Prima di scoprire le motivazioni di una simile dichiarazione, c’é da ricordare che stare dinanzi allo schermo degli smartphone poco prima di dormire o a letto, fa sì che gli utenti abbiano maggiori difficoltà a dormire in maniera serena e profonda. Tale problematica aumenta a dismisura tra gli adolescenti ed i soggetti ancor più giovani.
Ebbene sì, avete capito benissimo. Oltre ad avere difficoltà a prendere sonno e ad addormentarsi, le varie piattaforme social, portano ancora altre problematiche tra gli utenti giovanissimi e queste sono emerse dallo studio condotto dal Dipartimento di Psicologia dell’Università di Leicester. Sono stati presi in esame 60 utenti in età pre adolescenziali.
Quello che è emerso è terrificante. Oltre non essere riusciti a dormire per il tempo necessario a quell’età, parliamo di un range che va da 9 a 12 ore, è emerso che tutti questi utenti avevano dei veri e propri sobbalzi, delle crisi di ansia che li portavano a svegliarsi più volte nel cuore della notte per controllare le notifiche sugli smartphone. Il consiglio è quello di spegnere i device almeno un’ora prima di mettersi a letto in modo da disintossicarsi e tornare alla routine precedente.