Bollette: attenzione ai messaggi di sollecito di pagamento | Sono truffe: non seguire le indicazioni altrimenti ti mangiano tutti i soldi
Le bollette delle forniture di energia elettrica e di gas, fanno molta, ma molta paura a tutti, ormai: sono l’incubo peggiore del momento.
Lo sono perché, parliamoci chiaramente, sono aumentate a dismisura. Come ben sapete, tutto è iniziato nell’anno dell’insorgenza della pandemia di COVID 19. Il quadro economico mondiale è, poi, colato praticamente a picco a causa del conflitto tra Russia ed Ucraina, prima e quello in Medio Oriente, poi. I costi energetici sono praticamente lievitati.
Le conseguenze sono state, ovviamente, bollette esagerate che i cittadini italiani facevano fatica a pagare. Questo perché gli aumenti sono stati generalizzati. Anche fare la spesa al supermercato è diventata, ormai, una odissea. In questo scenario, già di per sé catastrofico, ecco che si inseriscono, nel migliore dei modi, anche i truffatori.
Come sempre, questi sono pronti ad approfittare delle paure, delle ansie dei cittadini ed a trarne profitti enormi. Ebbene sì, avete capito benissimo, in quest’ultimo periodo, sta spopolando una truffa che ha già mietuto numerosissime vittime innocenti e tutto parte proprio dalle bollette.
Arriva un messaggio alla vittima designata e questo può essere sia un SMS che una mail. In questo messaggio viene riportata una pendenza. In pratica, i truffatori sostengono che l’utente in questione non abbia pagato le bollette. Ci sono vari e chiari riferimenti al provider dei servizi energetici ed anche un link per poter sanare la situazione. Vediamo cosa sta accadendo nel dettaglio.
Solleciti di pagamento via SMS o mail da parte di Enel Energia
Quello che arriva sembra proprio essere un messaggio autentico, inviato da uno dei tanti provider che sono sul mercato italiano. In particolar modo, il protagonista in negativo della vicenda è Enel Energia che, ovviamente, è ignaro di tutto. Non sa praticamente nulla di tutto quello che sta accadendo, ma andiamo oer gradi e capiamo la situazione spiacevole.
Abbiamo detto che arriva un messaggio agli utenti in cui c’è scritto che bisogna procedere, nel termine di solito cinque giorni dalla ricezione dello stesso al pagamento dell’importo dovuto e mai corrisposto. Ovviamente, il testo continua sostenendo che nel caso in cui non si dovessero rispettare i tempi, scarterebbero le sanzioni.
Sotto il messaggio, c’è un link che, secondo quanto riportato dai criminali, porterebbe ad un indirizzo web che consentirà di appianare la situazione critica che si è venuta a creare. Il problema è che, una volta cliccato il link, gli utenti devono inserire i loro dati, sia quelli anagrafici che quelli relativi ai pagamenti ed i loro conti vengono completamente svuotati.