Usi male l’aria condizionata: così ti manda sul lastrico | Questo è un errore gravissimo: non commetterlo più o saranno guai
L’aria condizionata, in estate, in particolar modo quando le temperature si impennano su livelli assurdi, diventa di fondamentale importanza.
Avere un condizionatore in casa risulta essere di vitale importanza quando l’anticiclone africano si stanzia sul nostro territorio in maniera pressante e duratura. Sta accadendo proprio in questi giorni, o meglio, sono settimane che questo caldo così forte sembra non voler lasciare l’Italia.
Mentre si spera, soprattutto al Sud, in una rinfrescata e che possa dare il giusto sollievo dopo giorni di caldo asfissiante e senza neanche un briciolo di pioggia, sono molte le famiglie che, in special modo nelle ore più calde della giornata, si rintanano in casa con il condizionatore acceso per trovare sollievo.
Molto, poi, lo tengono acceso anche di notte dato che le temperature risultano essere sgradevoli anche quando non c’è il sole. Anzi, possiamo dire che i tassi di umidità, nelle ore notturne, sono ancora maggiori ed il caldo si avverte lo stesso nonostante le temperature siano molto più clementi.
Purtroppo, però, molto spesso, si commettono degli errori grossolani che fanno lievitare le bollette relative alla fornitura di energia elettrica. Già di per sé si tratta di dispositivi energivori, ma se si commettono anche degli errori, allora, ecco che diventano dei veri e proprio vampiri. C’è un errore in particolare che va a depauperare maggiormente le finanze familiari. Scopriamolo insieme.
A causa di questo comune sbaglio, a rimetterci sono i portafogli
Come abbiamo avuto modo di accennare in precedenza, di errori ce ne sono davvero tantissimi. Quello maggiormente visibile riguarda la temperatura alla quale vengono impostati. Come ben sapete, infatti, per evitare enormi dispendi energetici e, finanche, problemi di salute, bisognerebbe impostare la temperatura interna in modo che non differisca tantissimo da quella esterna. Si consumerà meno energia, si spenderà di meno e non si avranno escursioni termiche tali da provocare problemi di salute.
Inoltre, c’è da dire che anche la Legge entra in gioco in questo senso, “suggerendo” di non impostare i condizionatori a temperature bassissime. Il problema, però, che più di tutti mette a repentaglio il portafoglio è un altro. Diciamo che è simile a quello che mette a repentaglio la connessione internet di casa e la sua qualità. Parliamo del posizionamento del dispositivo.
Ovviamente, vi diciamo, innanzitutto, che il condizionatore va messo in un ambiente della casa maggiormente frequentato ed in cui si trascorre più tempo. Attenzione, però, proprio alla stanza dove lo installate. Ebbene sì, avete capito benissimo, questa deve essere isolata al massimo dall’esterno, altrimenti il condizionatore, per raggiungere la temperatura desiderata, deve faticare e non poco, consumando maggiore energia e, quindi, provocando un salasso in bolletta.