Bancomat killer | I truffatori hanno studiato un altro metodo per fregarti quando prelevi i tuoi soldi: ti salvi solo cosi
I Bancomat, ovvero gli ATM sono diventati, ormai, i veri e propri killer dei risparmi degli utenti italiani.
Purtroppo, a causa di numerose truffe, i cittadini italiani stanno diventando vittime di criminali che agiscono nell’ombra. Di raggiri dinanzi questi presidi bancari territoriali ne abbiamo presi in esame davvero tantissimi nell’ultimo periodo. Abbiamo parlato della cosiddetta truffa del lama durante la quale intervengono due complici.
Il primo sputa sul dispositivo mentre l’altro afferra i soldi e scappano via. Potremmo ancora menzionare la truffa del giornale o la truffa dei contanti in terra. Insomma, la lista sarebbe lunghissima e parliamo soltanto di truffe operate in presenza. Ebbene sì, avete capito benissimo.
Non esistono soltanto queste. All’inizio abbiamo parlato di azione nell’ombra da parte di questi criminali subdoli e senza scrupoli. Tutto ciò avviene con l’ausilio di alcuni dispositivi minuscoli, quasi invisibili, che consentono a questi di clonare le carte e di rubare i PIN. In questo modo possono operare indisturbati, prelevando e facendo acquisti.
Molto spesso, però, ci si dimentica che questi micro dispositivi sono in grado di fare ancora tantissimo altro. La notizia che sta facendo il giro del Paese, riguarda un’altra caratteristica di questi dispositivi che consente di simulare un malfunzionamento dello sportello ATM. Le vittime in giro per l’Italia sono già tantissime. Scopriamo cosa sta accadendo.
La nuova truffa è partita da Roma e si è diffusa in maniera capillare
Il primo episodio riguardante la nuova truffa è avvenuto a Roma, o meglio i primi episodi. Poi, pian piano, si è diffusa a macchia d’olio, prima in tutto il Lazio, poi, coinvolgendo tutte le Regioni confinanti. Ora, pare che sia praticamente fuori controllo e sta interessando tutto il territorio del nostro Paese, da Nord a Sud. Le vittime, poi, stanno crescendo in maniera esponenziale.
In cosa consiste questa nuova truffa è molto semplice da spiegare. In realtà, risulta essere anche errato parlare di qualcosa di nuova. Ebbene sì, avete capito benissimo, perché si tratta di qualcosa di già conosciuto, ma che, nei mesi scorsi, pareva essersi fermato. Invece, eccoci qui nuovamente a parlarne. I truffatori si avvalgono sempre di uno Skimmer, ma questa volta non per clonare carte e rubare Pin.
In questi casi, infatti, lo Skimmer viene utilizzato per bloccare l’erogazione dei contanti. Tutto ciò, poi, avviene in particolar modo di sera o nei weekend quando le banche sono chiuse e gli utenti, poveri malcapitati, non possono richiedere assistenza all’interno della filiale. Quindi, vanno via dallo sportello pensando che il prelievo non sia stato possibile, ma quando si allontano entrano i. Azione i truffatori e prendono tutti i soldi.